Mazara, grossi disagi nell’assistenza sanitaria ai marittimi. La nota dell’OP Blue Sea

Continuano le file e lunghe liste di attesa nell’ufficio di via San Nicolò Regale. Lettera all’Usmaf-Sasn di Palermo

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
07 Maggio 2024 08:49
Mazara, grossi disagi nell’assistenza sanitaria ai marittimi. La nota dell’OP Blue Sea

Torniamo a parlare di un problema del quale ci siamo già occupati nei mesi scorsi, e cioè delle file interminabili, delle lunghe lista di attesa e grandi disagi sia per marittimi che per il personale dell’ufficio del Servizio di Assistenza Sanitaria ai Naviganti (SASN) di via San Nicolò n.6 (vedi foto di copertina), a Mazara del Vallo. Da quando lo stesso servizio di cassa marittima a Trapani è stato interrotto la situazione presso l’ambulatorio mazarese è divenuta insostenibile in quanto qui confluiscono i marittimi dell’intero bacino provinciale.

“Ritardi e inefficienze nelle visite biennali e nella visita preventiva d'imbarco per i marittimi”, questo quanto è stato evidenziato dall’Organizzazione Produttori “Blue Sea Gambero Rosso” di Mazara del Vallo in una lettera inviata al dirigente responsabile Usmaf-Sasn di Palermo, dott. Claudio Pulvirenti, e per conoscenza al Dipartimento della Pesca Mediterranea, dirigente generale dott. Alberto Pulizzi e all’assessore della Salute, dott.ssa Giovanna Volo. Nella lettera – firmata dall’armatore mazarese Maurizio Giacalone, presidente della stessa OP- che ha per oggetto “Richiesta di miglioramento del servizio assistenza personale navigante” si legge: “Gentile Dott.

Claudio Pulvirenti, La scrivente si rivolge a lei in qualità di responsabile del Servizio Assistenza Personale Navigante per esprimere una preoccupazione riguardo ai ritardi e alle inefficienze riscontrate nelle visite biennali e nella visita preventiva d'imbarco per i marittimi. Mi permetto di dirle che già il 20 aprile 2023 abbiamo inoltrato via PEC una richiesta d’incontro per discutere su queste problematiche. In quella circostanza, abbiamo ricevuto una risposta positiva da parte vostra, esprimendo interesse nel confrontarci su tali questioni. Tuttavia, ad oggi non abbiamo ricevuto alcun contatto ulteriore da parte del vostro ufficio È estremamente frustrante constatare che i marittimi devono attendere più di 15 giorni per le visite biennali e alcuni giorni per la visita preventiva d'imbarco.

Tale ritardo comporta non solo disagi operativi, ma anche un impatto economico negativo significativo, specialmente nel caso dei pescherecci che devono rimanere in porto per lunghi periodi. Ritengo sia assurdo che i pescherecci, e di conseguenza le rispettive attività commerciali, debbano subire ritardi così significativi a causa della lentezza nel processo di assistenza ai naviganti. È imperativo che il Servizio Assistenza Personale Navigante riesca a svolgere il proprio lavoro in tempi rapidi ed efficienti, garantendo al contempo la sicurezza e la conformità alle normative.

Chiedo cortesemente che vengano adottate misure immediate per migliorare i tempi di attesa per le visite biennali e la visita preventiva d'imbarco, in modo da ridurre al minimo gli inconvenienti per i marittimi e le imprese coinvolte. Resto a disposizione per discutere ulteriormente su come affrontare questa questione e per contribuire a individuare soluzioni efficaci”.

Francesco Mezzapelle 

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