L’ex chiesa di San Carlo diventerà Ufficio di Stato Civile del Comune

Nel frattempo nonostante la ristrutturazione rimane chiuso il Complesso dopo la revoca del finanziamento regionale

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
29 Giugno 2021 11:18
L’ex chiesa di San Carlo diventerà  Ufficio di Stato Civile del Comune

L’Ex Chiesa di San Carlo Borromeo sarà utilizzata come sede distaccata dell’Ufficio di Stato Civile del Comune di Mazara del Vallo. Lo si evince dalla determina n.1400 firmata dal dirigente del 3° settore, arch. Maurizio Falzone, il 25 giugno scorso. Ecco quanto si legge nella determina: “PREMESSO che: - è intendimento dell’Amministrazione Comunale utilizzare l’ex Chiesa di San Carlo Borromeo ubicata nella Via San Giovanni, bene di proprietà comunale, come sede Distaccata dell’Ufficio di Stato Civile e che occorre procedere preliminarmente alla verifica dell’idoneità dei locali ai fini della Sicurezza dei Luoghi di Lavoro; - si rende necessario procedere ad una serie di interventi di adeguamento alla normativa vigente e di manutenzione straordinaria all’interno dei locali dell’ex Chiesa del Carmine utilizzata quale Aula Consiliare e dell’ex Chiesa di Sant’Ignazio, in atto chiusa alla pubblica fruizione;RITENUTO pertanto che occorre procedere rapidamente all’affidamento all’esterno dei relativi servizi professionali e alla redazione dei necessari progetti, in quanto propedeutici alla piena fruizione dei predetti edifici comunali utilizzati per preminenti finalità istituzionali e, nel caso dell’ex Chiesa di Sant’Ignazio adiacente all’ex Convento dei Gesuiti di Piazza Plebiscito, rilevanti dal punto di vista turistico e monumentale; …..RITENUTO quindi di procedere attraverso affidamento diretto individuando nella ditta SIC s.r.l.

(servizi ingegneria e consulenza) con sede a Mazara del Vallo in Via Palestro n. 78, P.I. 02494570811, l’operatore economico idoneo a soddisfare le specifiche esigenze relative ai servizi tecnico- professionali richiesti; VISTO ed approvato il preventivo di spesa all’uopo predisposto dalla Ditta SIC s.r.l., acclarato al n. 50480 del 21/06/2021 del Protocollo Comunale, dal quale si evince l’offerta economica così distinta: 1)Verifica dell’idoneità statica della chiesa di San Carlo Borromeo finalizzata alla idoneità ai fini di sicurezza dei luoghi di lavoro per l’utilizzo come Ufficio Distaccato di Stato Civile : € 1.500,00+C.P.

(4%)+IVA 22%; 2)Progetto di adeguamento dell’impianto antincendio dell’Aula Consiliare: € 4.500,00+C.P. (4%)+IVA 22%; 3)Progetto di Manutenzione Straordinaria dell’impianto di climatizzazione dell’Aula Consiliare: € 2.500,00+C.P. (4%) + IVA 22%; 4)Verifica preliminare a livello di studio di fattibilità per la messa in sicurezza della Chiesa di Sant’Ignazio sita in Piazza Plebiscito: € 1.500,00 + C.P. (4%) + IVA 22%; ACCERTATO che la spesa complessiva di € 12.688,00 (IVA compresa) trova capienza alla Missione 10 Programma 05 Titolo 1 Mac.

03 Capitolo 4120072 del Bilancio 2021-2023; DATO ATTO che le funzioni di R.U.P. - Responsabile Unico del Procedimento vengono svolte dal sottoscritto Dirigente del 3° Settore (art.5 comma 2, Legge 7 agosto 1990 n. 241), nominato con determinazione sindacale n. 146 del 01/12/2020;D E T E R M I N A per le motivazioni di cui in premessa, che si intendono integralmente riportate e trascritte 1) di procedere all’affidamento diretto, ai sensi l’Art. 1 comma 2 lettera a) del D.L. 16 luglio 2020, n.

76 convertito con modificazioni dalla L. 11 settembre 2020, n. 120, modificato nel testo dall’art. 51 del Decreto Legge 31 maggio 2021, n. 77, alla ditta SIC s.r.l. (servizi ingegneria e consulenza) con sede a Mazara del Vallo in Via Palestro n. 78, P.I. 02494570811, dei servizi professionali di: Verifica dell’idoneità statica della Chiesa di San Carlo Borromeo per essere utilizzata come Ufficio Distaccato di Stato Civile – Progetto di adeguamento impianto antincendio dell’Aula Consiliare – Progetto Manutenzione Straordinaria impianto climatizzazione dell’Aula Consiliare – Verifica preliminare a livello di studio di fattibilità per la messa in sicurezza della Chiesa di Sant’Ignazio, 2) di impegnare per le finalità sopra enunciate, l’importo totale di € 12.688,00, comprendente: -Imponibile pari ad € 10.400,00 (di cui € 400,00 per C.P.

al 4%) -IVA al 22% pari ad € 2.288,00, spesa occorrente all'affidamento di che trattasi alla missione 10 programma 05 titolo 1 macroaggregato 03, in corrispondenza del capitolo 4120072 del Bilancio 2021-2023”.

La Chiesa di San Carlo Borromeo sorge accanto all’omonimo complesso monumentale, un immobile recuperato e restaurato che era destinato a centro di accoglienza per minori stranieri non accompagnati, doveva essere il secondo in Sicilia. Una volta, fino a 40 anni fa, San Carlo, sorto come oratorio nel 1614, era asilo per bambini fino a sei anni, a cui accudivano le monache della congregazione di San Carlo. Poi ha chiuso i battenti con il degrado dell'immobile. Per il suo recupero alcuni anni fa fu ottenuto un finanziamento dall'Assessorato regionale alla famiglia nell'ambito della programmazione Pist e Pisu.

Il progetto mirava non solo al recupero funzionale del complesso storico ma anche alla trasformazione dell'ex chiesa di San Carlo, utilizzata anche come esposizione di anfore provenienti dai vari depositi comunali, in un laboratorio creativo, in particolare in una scuola di teatro ma anche in una sala per conferenze ed incontri. I lavori furono iniziati nell'estate del 2012 dall'impresa "Ediluxsrl" di Campobello di Mazara che praticò un ribasso del 38,6010 per cento sull'importo a base d'asta di 2.064.022,56 euro.

Inizialmente i fondi a disposizione erano oltre 3 milioni ma a seguito di una variante predisposta dal comune nel 2014 la somma si ridusse a poco più di 1,7 milioni.Seppur finito di ristrutturare nel 2017 il Complesso di San Carlo fino ad oggi è rimasto chiuso. Nel marzo 2019 l’allora amministrazione Cristaldi ne chiese un cambio di destinazione d’uso. Nel settembre 2020 il dirigente generale del Dipartimento regionale della Famiglia e Autonomie, Rosolino Greco, firmò il decreto di revoca del finanziamento e, quindi, il Comune doveva restituire 1 milione e 700 mila euro.

Nel febbraio 2021 il Tar Sicilia ha rigettato il ricorso presentato dal Comune di Mazara del Vallo contro la Regione Siciliana per l’annullamento della revoca del finanziamento. Con sentenza pubblicata l’8 febbraio i giudici amministrativi della terza sezione di Palermo hanno giudicato inammissibile il ricorso depositato da Palazzo dei Carmelitani. Pertanto la questione sarebbe passata alla giustizia ordinaria dopo la decisione dell’Amministrazione Quinci di impugnare la suddetta sentenza.

Nel frattempo resta in vigore la decisione presa l’11 settembre scorso dall’Assessorato regionale alla Famiglia e Autonomie Locali (che finanziò i lavori di riqualificazione nel 2010 con i fondi Pisu-Pist) in merito allo stesso complesso che, In questi anni più volte la nostra redazione ha sollevato la necessità di rendere funzionale, dopo il completamento dei lavori di ristrutturazione da parte della ditta Edilux di Campobello di Mazara, il complesso San Carlo Borromeo. La struttura, una volta collaudata, doveva essere affidata in gestione ad associazioni o cooperative.

Così nel marzo 2018 si concluse la gara inerente la locazione dello stesso complesso immobiliare San Carlo Borromeo. A risultare aggiudicataria provvisoriamente fu la Virtus Italia Onlus di Roma che offrì un rialzo del 4,7% sull’importo del canone stabilito a base annua di euro 51.600 oltre Iva. L’altra associazione partecipante fu esclusa. L’Associazione Virtus Italia Onlus poteva a sua volta locare (sub-affittare) l’immobile per 6 anni eventualmente prorogabili di altri sei. In altre parole la stessa Associazione avrebbe potuto affidare i locali ad una cooperativa sociale operante nel territorio; l’aggiudicazione definitiva di quella gara mai avvenne.Francesco Mezzapelle

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