Importante riconoscimento per il dott. Pino Bianco. E non smentisce la possibilità di essere candidato sindaco.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
24 Agosto 2013 17:33
Importante riconoscimento per il dott. Pino Bianco. E non smentisce la possibilità di essere candidato sindaco.

"Villa Maria Eleonora Hospital" di Palermo è in cima alla classifica nazionale per il "bypass all'aorta" con il risultato dello 0,5% di mortalità a 30 giorni dal ricovero. A stabilirlo è stato l'Age.Na.S,

l'agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali che svolge un ruolo di collegamento e di supporto decisionale per il Ministero della Salute e le Regioni sulle strategie di sviluppo del Servizio Sanitario Nazionale. Fra le sue funzioni vi è anche lo studio delle strutture ospedaliere nazionali secondo cinque diversi indicatori: infarto miocardico acuto (percentuale di mortalità a 30 giorni dal ricovero), ictus (mortalità a 30 giorni dal ricovero), bypass all'aorta (mortalità a 30 giorni dal ricovero), colecistectomia (degenza totale) e frattura del femore (tempi di attesa per intervento chirurgico). Bene per l'indicatore "bypass all'aorta", Villa Maria Eleonora di Palermo, ha preceduto l'Ospedale "Mazzini" di Teramo (Abruzzo), la C.c.a. Sant'Anna Hospital di Catanzaro (Calabria). Fanalino di coda sono l'Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Tor Vergata di Roma, l'Azienda Ospedaliera Papardo di Messina e il San Martino di Genova.

A dirigere il Dipartimento di Chirurgia Cardiovascolare della struttura palermitana è il 54 enne mazarese dott. Giuseppe Bianco (in foto), già affermato cardiochirurgo e professore aggregato in Cardiochirurgia presso l'Università di Palermo. "Questo riconoscimento –ha spiegato il dott. Bianco contattato questo pomeriggio- al di là delle soddisfazioni personali e dell'equipe che opera nella struttura, ci deve far riflettere, ed al tempo serve da stimolo, circa la possibilità di creare eccellenza in una terra qual è la Sicilia spesso alla ribalta delle cronache per fatti negativi, anche nella sanità.

Bisogna che si capisca che quando si opera bene e si guarda al bene collettivo, la Sicilia può confrontarsi con altre regioni del centro-nord dove tradizionalmente vi è un contesto più favorevole per fare ottima sanità. Questo è un messaggio di speranza anche per molti giovani costretti ad emigrare, anche all'Estero, per potere esprimere al meglio la propria professionalità".

Colta l'occasione, la nostra redazione ha chiesto al dott. Bianco una dichiarazione in merito alle voci che lo vogliono candidato a sindaco nelle prossime elezioni del giugno 2014 con una grande coalizione civica guidata dalla sinistra. "non sono candidato sindaco, non ha partecipato a nessuna riunione ufficiale, sono voci di questa bellissima estate. D'altronde anche nelle ultime amministrative sono stato tirato in ballo, nel 2004 invece mi era candidato con i democratici e poi finì in modo "garibaldino" come sappiamo. Certamente che le persone pensino a me fa soltanto piacere, non capita a tutti, vuol dire che mi si attribuiscono delle capacità di fare sintesi".

Il dott. Bianco però fa capire che il suo non è un no definitivo: "in molti parlano di creare un progetto serio per la città. Ma cosa vuol dire ciò? Per avere un progetto serio non basta essere seri, onesti, laureati ed altri riconoscimenti. Bisogna –ha sottolineato- saper fare sintesi fra le diverse istanze, indicare priorità, obiettivi, modalità e tempi, certi, di realizzazione, bisogna avere pertanto un gruppo organizzato, compatto e coeso. Pertanto, qualora si creassero queste condizioni potrei prendere in considerazione l'idea di candidarmi".

 

24-08-2013 19,00

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