È un altro bel traguardo quello raggiunto da Dario Ferrante alla gara nazionale “livello bronze” che si è tenuta a Messina domenica scorsa. Una corsa su strada organizzata dalla Podistica Messina che ha visto la partecipazione di 320 atleti che hanno percorso quattro volte via Garibaldi partendo dal civico 114 (Il Cavallino Caffè), con l’aggiunta di un semianello iniziale. Per un totale di 10 chilometri su asfalto. Non proprio la gara preferita di Ferrante, questo è vero. Il runner pantesco è infatti appassionato di maratone, quelle in cui si devono correre molti più chilometri nelle lunghe distanze.
“Ho voluto comunque partecipare anche a questa gara perché sono stato tesserato dall’Universitas Palermo, società federata con la FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera),” ci racconta Dario. “In questo momento sto preparando una nuova maratona, la Maratona della Battaglia che si correrà a Curtatone (Mantova) il 12 maggio. Sono quindi in un periodo con carico di chilometri piuttosto alto”.
A Dario è stato espressamente chiesto di partecipare a questa gara di 10 km che ha concluso in 34 minuti e 14 secondi, aggiudicandosi il quinto posto assoluto regionale e il quarto nella sua categoria (SEN, Seniores). “Un ottimo risultato che non mi aspettavo” conclude Dario. “È una distanza sulla quale posso sicuramente migliorare. Posso dare di più perché se diminuissi un po’ i kilometri e lavorassi più sulla velocità sicuramente riuscirei a togliere qualche minuto su questa distanza. Ma a me piacciono le lunghe distanze e quindi per ora va bene così”.
La passione che Dario mette nella corsa è qualcosa di davvero straordinario. Come scrive nella sua pagina Facebook “la gara è l’ultima cosa, è solo il coronamento della passione, dell’allenamento, dell’amore che ho per questo sport. Corro tutti i giorni, amo farlo, per me è come mangiare. Mangio tutti i giorni, corro tutti i giorni. Che c’è di strano? Potrei parlarne per ore cercando di spiegare cosa si prova, ma è impossibile capirlo, se non si inizia a correre. Fate sport, correte, capirete quanto meraviglioso sia”.
Giuliana Raffaelli
