La seconda giornata del girone ritorno dell’Eccellenza ha visto le due squadre mazaresi entrambe perdenti ma due sconfitte diverse considerando il valore degli avversari e per come sono maturate.
Il Mazara cade al “Saraceno” di Ravanusa al cospetto della capolista Canicattì. Dopo un primo tempo a reti bianche, il match è deciso da una doppietta di Iezzi nella ripresa. La cronaca: una prima mezzora a bassi ritmi che vede però i padroni di casa sfiorare in ben due occasioni il vantaggio. Mazara vicino al gol con un colpo di testa di Badjie ma il portere Barbagallo mette in corner. Prima dell’intervallo, Canicattì vicino al gol con Raimondi che sugli sviluppi di un corner colpisce la traversa. Nella ripresa, al 57’ Canicattì in vantaggio: Iraci dalla destra mette in mezzo per Iezzi che anticipa gli avversari e di testa mette in rete.
La squadra di mister Domenicali ci prova ma non riesce a rendersi pericoloso. Al 78’ il raddoppio biancorosso: punizione battuta a sorpresa, palla in mezzo per Iezzi che deve solo appoggiare in rete. Il Canicattì gestisce il doppio vantaggio e dopo 4’ di recupero arriva il triplice fischio. Il Mazara rimane a quota 23 punti e domenica prossima ospiterà nel “derby del Satiro”la Mazarese.
Debacle inaspettata della Mazarese in casa che perde 4-2 contro i cugini della Dolce Onorio Marsala. Eppure inizia bene la Mazarese che stringe il Marsala nella su a metà campo e sfiorando il gol in due occasioni. Al 19’ frittata difensiva dei giallorossi che si fanno sorprendere da una spizzicata di testa del centravanti azzurro Gargey, la palla arriva al mazarese Rosella (per lui un riconoscimento prima del fischio d’inizio) che supera Giordano con un facile pallonetto. Al 22’ stessa storia, dormita della difesa e Rosella in area ha il tempo di controllare e battere ancora Giordano.
Il pubblico è incredulo. La Mazarese al 25’ avrebbe l’occasione per accorciare le distanze su calcio di rigore per atterramento di Elton, sul dischetto Fricano ma il suo tiro seppur angolato risulta debole e Furnari si allunga e respinge. La squadra di Giovanni Iacono è frastornata, si affida a soli lanci lunghi per gli attaccanti beccati quasi sempre in fuorigioco. Al 37' calcio d'angolo per il Marsala, Gargey anticipa di testa il portiere Giordano e porta la sua squadra sul 3-0; l’azione prima del calcio d’angolo è viziata da un fallo di mani dell’attaccante Figuccia che l’arbitro Longo e i suoi assistenti non vedono.
Nel secondo tempo, Iacono opera dei cambi per dare una scossa. Dopo un buon inizio sono però gli avversari ad andare ancora in gol: incomprensione fra un difensore e il portiere Giordano, Gargey segue il pallone e deposita in rete. Clamoroso al “Nino Vaccara”. Anche l’arbitro ci mette del proprio nella giornata storta dei giallorossi espellendo il presidente Giacalone “reo” di dar consigli ai propri giocatori. Al 16’ arriva il gol della Mazarese: Seckan da distanza ravvicinata mette di testa in rete su passaggio di Elton.
La Mazarese preme ancora e al 26’ usufruisce di un calcio di rigore: Seckan batte Giordano con un forte tiro sotto la traversa. La Mazarese ci crede e continua il forcing che però non produce azioni pericolose. Al 44’ altro calcio di rigore, stavolta però il tiro di Seckan è debole viene intuito da Furnari. Dopo cinque minuti di recupero finisce il match fra la delusione del pubblico e degli stessi dirigenti della Mazarese, che rimane 26 punti; si prospetta una settimana di passione quella che precede il derby contro il Mazara
Francesco Mezzapelle
