Dopo la conferma dell 3 Vele Blu il mare di Mazara del Vallo supera anche le analisi di Goletta Verde.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
30 Luglio 2015 14:38
Dopo la conferma dell 3 Vele Blu il mare di Mazara del Vallo supera anche le analisi di Goletta Verde.

Diciotto campionamenti sui ventisei eseguiti lungo le coste della Sicilia presentavano una carica batterica elevata, superiore alle soglie stabilite dalla legge. Per 15 di questi punti, principalmente alle foci di fiumi, torrenti e scarichi, il giudizio è di “fortemente inquinato”.

Una situazione che evidenzia un deficit depurativo che non risparmia nessuna provincia siciliana, sicuramente già noto (la Sicilia è all’ultimo posto in Italia per scarichi civili trattati in maniera adeguata) e che rischia di compromettere non solo le bellezze naturali di questa regione, ma la stessa economia turistica. I fondi disponibili ci sono e non sono stati quasi per nulla utilizzati, per questo chiediamo a Regione e comuni, sia costieri che dell’entroterra, di fare fronte comune per risolvere finalmente l’emergenza depurativa di questa terra.

 

È questo in sintesi l’esito del monitoraggio effettuato in Sicilia da Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio ed all’informazione sullo stato di salute delle coste e delle acque italiane – realizzata anche grazie al contributo del COOU, Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati –

I prelievi e le analisi di Goletta Verde sono stati eseguiti dal laboratorio mobile di Legambiente nei giorni 8, 9, 11 e 12 luglio scorso. I parametri indagati sono microbiologici (Enterococchi intestinali, Escherichia coli) e abbiamo considerato come “inquinati” i risultati che superano i valori limite previsti dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) e “fortemente inquinati” quelli che superano di più del doppio tali valori

Due dei quattro prelievi effettuati in provincia di Trapani evidenziavano cariche batteriche oltre i limiti di legge, entrambi ricadenti nel comune di Castelvetrano: è stato giudicato fortemente inquinato il campionamento effettuato allo sbocco del depuratore della frazione Marinella di Selinunte; mentre inquinato quello alla foce del fiume Modione in località Selinunte. Nella norma, invece, i campionamenti a Mazara del Vallo (lungomare San Vito*) e (Tonnarella) a Trapani (presso pennello fronte oasi ecologica in Lungomare Dante Alighieri).

(Comunicato Stampa)

30/07/2015

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