Buone feste ai sacchetti penzolanti di un’aspirante “Capitale del Mediterraneo”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
25 Dicembre 2015 12:57
Buone feste ai sacchetti penzolanti di un’aspirante “Capitale del Mediterraneo”

In questi giorni di festività natalizie con l’approssimarsi del nuovo anno molti cittadini mazaresi ed alcuni visitatori, che hanno scelto la Città di Mazara del Vallo per trascorrere, anche se di passaggio, qualche ora delle proprie vacanze di fine anno, passeggiano per le vie del centro storico della Città.

Non vogliamo soffermarci adesso (anche perché lo abbiamo fatto in altre circostanze) sul fatto che soltanto in pochi periodi dell’anno le strade dell’antica casbah rivivono e sono frequentate da gente mentre per il resto appaiono desolate nonostante alcuni di arredi urbani (ceramiche per lo più) ne abbiano cambiato il volto: negozi chiusi, locali sfitti; insomma in questi ultimissimi anni ricomincia a intravedersi qualche crepa nella grande operazione di maquillage al quale sottoposto il centro storico dall’estate 2009, cioè da quanto eletto per la prima volta il sindaco Nicola Cristaldi.

Qualcosa però colpisce i visitatori natalizi del centro storico, animato da alcune iniziative lodevoli. Vengono osservati con molto stupore al fine di rintracciarne un significato anche simbolico, qualcuno ipotizza che siano contestuali all'ambiente, altri li considerano forme ataviche di "street art", ad ogni modo catturano l'attenzione dei passanti e visitatori, ma alcuni esemplari possono essere rintracciati in altre vie della città.

Sono i sacchetti della spazzatura che molti mazaresi ed immigrati residenti usano ancora oggi lasciare penzolanti dal balcone in attesa che gli addetti alla raccolta dei rifiuti li ritirino. In teoria sarebbe vietato. Di questo argomento ne avevamo parlato in una nostra rubrica inaugurata nell’estate 2014 ed intitolata "De incivilitate mazariensis", e cioè la rappre- sentazione fotografica dell'inciviltà di alcuni strati della popolazione mazarese, strati presenti trasversalmente alle diverse fasce d'età, dagli adolescenti agli anziani, riguarda appunto il diffuso malcostume di abbandonare, depositare o esporre i rifiuti domestici calandoli dai balconi con cordicelle e ciò specialmente per le strade del centro storico (vedi foto n.1 e 2).

Non è forse una cattiva consuetudine da cambiare in una cittadina definita, da un decreto regionale, a vocazione turistica? In quella rubrica avevamo auspicato pesanti sanzioni tali da dissuadere da queste incivili ed ataviche abitudini, decretando altresì il divieto assoluto di "calare e lasciare in esposizione", negli orari più strani ed addirittura dal pomeriggio del giorno precedente la raccolta, i sacchetti con i rifiuti.

Si tratta di una tendenza in netto contrasto con l'attività di arredo urbano avviata nel centro storico. Per non parlare dei motivi di sicurezza: l'uncino in ferro che sorregge la spazzatura pendente dai balconi rappresenta, infatti, anche un pericolo per i passanti costretti a piedi o in bici ad un vetro slalom per non finire abboccati come un pesce all'amo.

Non smetteremo mai di ripeterlo: molti sono i cittadini che si lamentano della pulizia delle strade, ma nel concreto accade che spesso i primi ad alimentare questo stato di cose siano gli stessi cittadini con alcuni comportamenti davvero riprovevoli.

Qualche giorno dopo il nostro articolo, cioè l’1 agosto 2014 la nuova Amministrazione Cristaldi (quella frutto delle elezioni di maggio-giugno precedenti) si dimostrò sensibile al nostro appello e diramo un divieto contro questa atavica forma di "street art". Dal Comune arrivò infatti una nota riguardante la nuova regolamentazione del servizio rifiuti che includeva anche la questione dei sacchetti di rifiuti penzolanti.

Ecco il testo del comunicato con le dichiarazioni del vice sindaco Silvano Bonanno ed assessore ai Servizi alla Città che ha lanciò un appello alla cittadinanza per la pulizia e decoro della Città. (il Commissario straordinario Sonia Alfano si sarebbe insediata nell’ottobre 2014 quindi fino ad allora vi era un certo feeling fra l’Amministrazione Cristaldi e la Belice Ambiente). Bonanno, riferendosi all'Ordinanza Sindacale n. 19/2012, annunciò "l’intensificazione dei controlli di carattere ambientale invitando la cittadinanza, i turisti e visitatori a rispettare rigorosamente gli orari di conferimento dei rifiuti e ricordando:• nei cassonetti stradali il conferimento è consentito esclusivamente dalle ore 20:00 alle ore 08:00 del giorno successivo• per le frazioni della Raccolta Differenziata "porta a porta" nelle zone ove questa è praticata: dalle ore 23:00 alle ore 01:00• è assolutamente vietato posizionare rifiuti davanti le abitazioni all'interno di sacchetti penzolanti da finestre e/o balconi attaccati a ganci di qualsiasi genere.L'amministrazione comunale ricordò inoltre: “è attivo il Servizio Ingombranti (per il ritiro a domicilio di rifiuti ingombranti, elettrodomestici, ecc.) che può essere richiesto sia via mail all'indirizzo ingombrantimazara@gmail.com ovvero telefonicamente al numero 331-6536781, dal lunedì al sabato, dalle ore 08:00 alle ore 12:00.

Gli operatori del servizio risponderanno concordando il giorno e l'ora del ritiro. Il Servizio è gratuito.E' possibile conferire le frazioni della Raccolta Differenziata presso il Centro comunale di raccolta di Mazara del Vallo sito nella Via Marsala angolo via Biagio Pace (di fronte LIDL) dal lunedì al sabato dalle ore 08:00 alle ore 12:00Per i cittadini, titolari di utenze domestiche che conferiscono presso il centro comunale di raccolta di via Marsala le frazioni di raccolta differenziata (vetro, carta/cartone, plastica, alluminio) è riconosciuto uno sgravio sulle bollette dei rifiuti secondo quanto previsto nel Regolamento vigente.La pulizia ed il decoro della Città – dichiarò il Vice Sindaco Bonanno - dipendono certamente da un servizio di raccolta rifiuti puntuale ed efficiente, ma anche e soprattutto da un comportamento civile di tutti noi, rispettoso degli orari e delle regole di conferimento.

La Città è di tutti noi! Salvaguardiamola!".

Certamente quell’euforia che l’Amministrazione comunale esprimeva in quei primi mesi faceva presagire un intervento deciso volto a sgominare cattive abitudini, purtroppo alle parole, come spesso accade, non sono susseguiti i fatti. Non pensiamo che siano state prese multe per i sacchetti penzolanti (e crediamo neanche per il conferimento rifiuti fuori dagli orari consentiti). Un bla bla bla che ha lasciato la possibilità di ammirare oltre le “discrete” luminarie anche quei tanti sacchetti penzolanti ormai segni tangibili di una aspirante Capitale del Mediterraneo. Buone Feste anche a loro.

Francesco Mezzapelle

25-12-2015 13,30

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