“Il pignoramento a seguito dell’azione intrapresa dalla Spallino Costruzioni per il Polo Tecnologico di Castelvetrano non va ad intaccare i versamenti spettanti ai Comuni, è da considerarsi nullo”. Questo è quanto ha dichiarato al nostro telefono il commissario straordinario della Belice Ambiente, Sonia Alfano, a seguito dell’annuncio del sindaco Nicola Cristaldi, seguito da quello di Castelvetrano, Felice Errante, di pagare direttamente i dipendenti dell'Ato che operano nel territorio comunale (€ 345.543,65 per quanto riguarda il Comune di Mazara del Vallo).
Tale decisione è stata motivata da entrambi i sindaci dal fatto che le somme predisposte per l’Ato Belice fossero state bloccate dalla tesoreria per pignoramenti subiti da creditori della stessa Società d’Ambito. A confermare quanto affermato dalla dott.ssa Alfano è stato il sindaco di Partanna, Nicola Catania: “inizialmente avevamo temuto a causa di quel pignoramento di circa 2milioni e mezzo di euro, invece abbiamo potuto effettuare il nostro versamento come Comune di circa 140.000 euro; anche altri Comuni a partire ad quello di Santa Ninfa hanno potuto fare la stessa cosa”.
I Comuni sarebbero soggetti terzi non avendo avuto rapporto diretto con il fornitore in questione, ciò prendendo a riferuimento il Testo Unico degli Enti Locali n.267/2000 e modifiche. “Altresì pignoramento –ha spiegato Catania (in foto)- va a ricadere sulla gestione liquidatoria e non su quella della gestione commissariale”.
Nel frattempo continuano, purtroppo, i disagi per la raccolta dei rifiuti negli undici comuni dell'Ato Tp2. Il rischio è che il servizio di raccolta rallenti a causa della chiusura della discarica di contrada Borranea a Trapani disposta da una determina (circa 14 pagine relative a tutte le Ato siciliane) firmata dallo stesso Presidente della Regione, Rosario Crocetta. 24 Comuni della Provincia di Trapani, divisa in più comprensori, dovrebbero scaricare per ordine dello stesso Crocetta a Siculiana. Quindi ciò oltre che disagi alla raccolta rifiuti con tutte le conseguenze igienico-sanitarie comporterà un aggravio dei costi del servizio.
Nel frattempo rimane chiusa la discarica della Belice Ambiente, quella di contrada Campana Misiddi di Campobello di Mazara, che, nonostante gli sforzi del Commissario Alfano per rimetterla a norma, non può essere aperta perchè manca una fidejussione impossibile da ottenere visto lo stato della società in liquidazione. Purtroppo il Governo regionale, ed in particolare il presidente Crocetta non riesce ad assumersi anche questa responsabilità garantendo in prima persona sulla riapertura della discarica. Va bene forse continuare a far pesare sui cittadini il peso di maggiori costi e la convivenza sempre più frequente con l’immondizia sotto casa e per le strade?
Francesco Mezzapelle
27-04-2015 20,00
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